Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: cultura

Numero di risultati: 17 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

257104
Vettese, Angela 17 occorrenze

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

distrutta, sia come cultura, sia come ecosistema, dall’arrivo dei conquistatori bianchi. Ricordiamo un corridoio stretto e illuminato da neon accecanti

Pagina 10

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

anni Cinquanta e Sessanta fu ministro della Cultura del governo De Gaulle, «il capolavoro non mantiene un monologo sovrano, impone il dialogo

Pagina 109

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

speculazione economica, la perdita di valori, la cultura che langue. Si fantastica che, insieme a un critico e a un gallerista compiacente, si possa

Pagina 11

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

comprendiamo la lingua e dalla cui cultura siamo stati lungamente lontani. Perché un artista pachistano o afghano entri nella classifica dei cento più

Pagina 111

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

, in Austria, e poi a New York. Il suo lavoro, oltre a evocare nostalgicamente la cultura visiva russa, è anche un atto critico e d’indagine. The Man

Pagina 113

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

un paese o di una cultura specifici, e se il senso di appartenenza sia ancora di qualche interesse in una società dove prendono sempre più piede la

Pagina 116

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

privato, tutte queste azioni sono possibili solo ai paesi più ricchi e più consapevoli del ruolo della cultura, inclusa l’arte visiva. Ambasciatori del

Pagina 120

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

interessanti ne sono entusiasti valga per tutti l’indiano Homi Bhabha, che nel suo I luoghi della cultura del 1994 ha teorizzato come la creatività sia

Pagina 123

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

conniventi rispetto a un sistema sociale che tende a tradurre la cultura in distrazione invece che in approfondimento, sono tendenze da non

Pagina 123

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

comunicare la cultura. Dopo lo sviluppo economico, si ritiene importante recuperare quel senso identitario che la rivoluzione culturale aveva inteso

Pagina 133

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

, la cui utopia era che la cultura brasiliana potesse nutrirsi della cultura altra assorbendola, introiettandola e digerendola. Antropofagia significa

Pagina 48

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

portato a risvolti nella cultura di massa, che spesso è scivolata verso il kitsch: lo avevano immaginato lo stesso Benjamin e il critico americano Clement

Pagina 52

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

si devono infatti tenere in considerazione anche i differenti approcci dovuti a una specifica educazione, personalità e cultura. Come è stato più

Pagina 62

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

questioni lessicali sono trappole in cui la cultura si incaglia. È affascinante attaccarsi alla storia delle parole, ma non dobbiamo dimenticare che dalla

Pagina 65

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

del tempo e della storia, ma palesa un complesso di riferimenti all’etica e alla cultura nelle quali viviamo. Ed è anche una generatrice di mondi, come

Pagina 66

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

futuristi ne combatterono «il patinume», ma è diventata normativa da quando si è incominciato a vedere la cultura come uno dei tanti ambiti di

Pagina 74

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

o della versione di un’opera lirica. Tutta la cultura, così come le opere pie o gli ospedali, è stata sempre condizionata dal mercato e ora anche dal

Pagina 94

Cerca

Modifica ricerca